Si tratta di un intervento quasi sempre non risolutivo, finalizzato ad attenuare il flusso di gas verso l’interno, da abbinare ad altre tecniche di bonifica.
Le infiltrazioni di Radon possono verificarsi in corrispondenza di:
- crepe e giunti in pavimenti e pareti;
- fori di passaggio cavi (soprattutto in tubi vuoti), tubazioni e fognature;
- pozzetti ed aperture di controllo;
- prese di luce e altre aperture nelle pareti della cantina;
- camini e montacarichi;
- pavimenti naturali in terra battuta, in ghiaia, in lastre di pietra o ciottoli;
- componenti permeabili (solai in legno, laterizi forati, muri in pietra e simili).