L’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC), organizzazione tecnico scientifica dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), già dagli anni 90’ ha classificato il gas Radon e i suoi prodotti di decadimento tra i cancerogeni accertati del Gruppo 1, cioè il Radon è sicuramente un agente cancerogeno per l'uomo. Il Radon nel Gruppo 1 si trova in buona compagnia con l'amianto, il benzene, le diossine e il benzopirene.
Recenti studi epidemiologici dimostrano che l’esposizione al gas Radon nelle abitazioni determina un aumento statisticamente significativo dell’incidenza di tumore polmonare e che tale aumento è proporzionale al livello di concentrazione del gas.
Il Radon è quindi un agente cancerogeno ed è la seconda causa di tumore polmonare dopo il fumo di tabacco.
(leggi rapporto in lingua inglese dell'OMS " WHO handbook on indoor radon " )
(vedi anche tabelle "Rischio Radon per fumatori e non fumatori" tratte dal sito dell'EPA l'Agenzia per la protezione dell'ambiente negli USA )
Tali studi hanno anche confermato che :
- il rischio è significativo anche per esposizioni prolungate a concentrazioni medio-basse, che non superano 200 Bq/m3 (Becquerel per metro cubo);
- non è possibile stabilire una soglia sotto la quale il rischio sia nullo;
- la maggior parte dei tumori polmonari è causata da concentrazioni medie e basse, piuttosto che alte, perché maggiore è il numero di persone esposto a concentrazioni medie e basse;
- il rischio per i fumatori è 25 volte più alto che per i non fumatori;
- il Radon è la prima causa di tumore per i non fumatori;
- l'aumento di rischio di tumore polmonare è del 16% per ogni 100 Bq/m3 di incremento di concentrazione media.
Nel rapporto "Rischio di tumore polmonare attribuibile all’esposizione al Radon nelle abitazioni delle Regioni italiane" (ISS, 2010) il valore stimato di tumore polmonare attribuibile al Radon a livello nazionale è pari a circa il 10% dei 32.000 tumori polmonari osservati che si verificano ogni anno.
Per Lombardia e Lazio, lo studio ISS evidenzia rispettivamente che il 15% e 16% dei casi annui osservati di tumore al polmone siano da attribuire all’esposizione a gas Radon indoor.